Regione Piemonte altimetria Eremo di S.Giacomo , clicca per ingrandire
Provincia Torino
Nome: Eremo di S.Giacomo
Lunghezza: 12,3
Dislivello: 173
Difficoltà: Facile
Sterrato: 75%
Testato il: Agosto 2007
Immagine: 3d
Autore: Giorgio

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NOTE:Percorso semplice, breve ,adatto ad una gita "in famiglia" che si sviluppa sulla collina morenica di Torre Canavese.

PERIODO: ognitempo, viste le caratteristiche drenanti del terreno costituito, perlopiù, da ciotoli.

DESCRIZIONE:Partenza consigliata da localita' BETTOLINO, sulla strada che collega Castellamonte a Pramonico.
Si prende subito una strada in terra battuta che si diparte dall'incrocio con la strada che porta in Valchiusella, esattamente dalla parte opposta. In questa zona ci sono molte strade di campagna e occorre una buona dose di orientamento per non perdersi. Naturalmente questo non vale per i possessori di GPS!
Tenendo sempre la sinistra, si arriva in prossimita' della strada asfaltata che collega Pramonico a Torre Canavese, attraversata la quale, si ritorna in mezzo al bosco in direzione di S.Giovanni. La strada e' sempre ciotolosa e per quanto non presenti praticamente dislivelli, occorre un minimo d pratica nella guida in fuoristrada.
Arrivati all'altezza dell'attravrsamento della Pedemontana (che in quel punto e' in galleria) un grande spiazzo ci proporra' una serie di alternative. Dovremo atraversarlo completamente e inoltrarci nello sterrato che si diparte proprio di fronte a noi. Al primo bivio prenderemo a destra e cominceremo a salire (con pendenze un poco piu' impegnative) fino ad arrivare al punto in cui, a destra, si diparte un piccolo sentiero. Dopo circa 200 metri troveremo un pilone votivo da dove inizia, sulla sinistra, un sentiero molto sconnesso e ripido. Questo e' l'unico tratto impegnativo (circa 150 metri). Arrivati in cima ci troveremo davanti alla cappella romanica di S. Giacomo (sec. XI) e alla casa dell'eremita (sec.XVII).
Il percorso prosegue tra le tipiche strade di questa collina, delimitate da muretti a secco, in direzione del paese di Torre Canavese (che sfioreremo nella parte alta). Da qui la strada, in leggera discesa, si immettera'in quella asfaltata che collega Torre a Pramonico e che avevamo attraversato all'inizio del percorso, portandoci in completo relax al punto di partenza.