Regione Piemonte altimetria Costa di s. Stefano , clicca per ingrandire
Provincia Torino
Nome: Costa di s. Stefano
Lunghezza: 21
Dislivello: 400
Difficoltà: Medio-facile
Sterrato: 95%
Testato il: Settembre 2007
Immagine: 3d
Autore: Giorgio

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NOTE:Percorso nervoso, breve ,adatto ad un biker esperto, che si sviluppa sulla collina morenica di Mercenasco.

PERIODO: tutto l'anno, viste le caratteristiche abbastanza drenanti del terreno, costituito perlopiù da ciotoli.

DESCRIZIONE:Partenza consigliata da localita' Mercenasco frone giardini "Peraga", la strada, subito in salta, costeggia un piccolo torrente pr un breve tratto e, alla prima curva, si lascia l'asfalto per proseguire in piano verso la parte esposta a nord della collina morenica. Nulla di particolarmente interessante per i primi 4 km. La strada, tipica , larga il necessario per permettere il transito dei trattori, si snoda tra le varie proprieta', non sempre coltivate. La vegetazione in questo tratto non e' mai fitta ed e' forte la presenza d acacie (facili forature se ci si avventura fuori strada. Si prosegue sul versante esposto a nord della collina morenica affrontando continui saliscendi, mai impegnativi, su un fondo stradale che, in alcuni tratti, si presenta particolarmente ricco di ciotoli. La vegetazione si fa piu' fitta e prevale ed il castagno prevale sulle altre piante. Raggiunta la sommita' della collina, in prossimita' di una chiesa abbandonata la strada inizia a scendere mantenendo le stesse caratteristiche di percorribilita'. Numerosi piloni votivi segnalano l'importante presenza dell'uomo in questi luoghi che, anni addietro, coltivavano intensamente queste zone. L'attraversamento della strada comunale per Villate segna l'inizio della parte piu' tecnica del tracciato. La caratteristica principale e' sempre la presenza di ciotoli sulpercorso che, in alcuni punti, si presenta particolarmente insidioso. Anche la vegetazione cambia e in alcuni punti ci attraverseremo anche una bella pineta. Il percorso in cresta della collina morenica, tutto su single track mai troppo impegnativo, e' naturalmente la parte piu' divertente dell'intero percorso e lo affronteremo verso la parte finale del tracciato. La discesa successiva, di nuovo su carrarecce costituite in prevalenza da ciotolame, ci riporta nella parte pianeggiante dove incontrremo nuovamente le zone coltivate attraversate nella parte iniziale