Regione Piemonte altimetria Alpe Loetto , clicca per ingrandire
Provincia Torino
Nome: Alpe Loetto
Lunghezza: 7,4
Dislivello: 490
Difficoltà: solo a piedi
Sterrato: 100%
Testato il: Marzo 2008
Immagine: 3d
Autore: Flavio

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NOTE:Percorso ancora in fase di "sviluppo" ma, degno di attenzione in quanto si tratta della riapertura di antichi sentieri che collegavano le varie malghe nella valle del torrente Savenca (tra la valle Sacra e la Valchiusella).

DESCRIZIONE: Come anticipato nelle news n° 49, proponiamo lo "stato avanzamento lavori" di questo progetto nato dalla mente perversa di Flavio. La seconda fase esplorativa ci ha permesso di tracciare con vernice e fettucce quello che potrebbe diventare l'unico collegamento ciclabile tra la le due valli sopraccitate.ora però è solamente percorribile a piedi.
Ritrovo dunque al Pian delle Nere dove lasciamo una macchina e da dove, con l'altra, ripartiamo per raggiungingere sull'altro versante il colletto Bossola. La giornata è splendida e una spruzzata di neve rende la passeggiata ancor più "montanara". La prima parte del percorso è ancora ben tracciato in quanto alcune malghe sono ancora utilizzate nella stagione estiva dai pastori della Valchiusella mentre tutta la parte di discesa verso il torrente Savenca e la successiva risalita fino alla chiesetta di S.ta Maria Maddalena è di difficile individuazione.
Località Giassetto è la prima malga che incontriamo e, poco oltre l'alpe Masuglio, entrambe ancora utiizzate. Da qui il sentiero diventa leggermente più impervio e il leggero strato di neve ancora presente ci complica un pò la vita. Superata la balza diventa nuovamente scorrevole e ci permette di arrivare agevolmente alle Canavette attraversando poco prima, il rio che scende dall'alpe Moriondo e poco dopo all'Alpe Loetto.
Da qui, passando in una foresta di faggi secolari e attraversando il rio Saler, inizia la discesa verso il torrente Savenca che occorre attraversare in un punto ben preciso per poter facilmente individuare il sentiero che risale sull'opposto versante. Attraversato il torrente (impossibile farlo quando è in piena) si risale abbastanza agevolmente fino alla chiesa di S. Maria Maddalena da dove inizia una mulattiera ripida ma pedalabile che ci riporta al Pian delle Nere.
La prossima puntata per descrivere le attività di manutenzione del percorso