Regione Piemonte altimetria Pian dei muli , clicca per ingrandire
Provincia Torino
Nome: Pian dei muli
Lunghezza: 14
Dislivello: 730
Difficoltà: Impegnativo
Sterrato: 60%
Testato il: Novembre 2008
Immagine: 3d
Autore: Flavio

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NOTE: Percorso comunque impegnativo anche se la salita è quasi interamente su asfalto. La discesa è tecnica/molto tecnica, dove non ve la sentite è meglio non rischiare e scendere a piedi.

DESCRIZIONE: Difficile trovare un biker Canavesano che non abbia affrontato la salita che porta al Pian dei Muli proprio a ridosso della Cavallaria, monte che apre le porte alla Val d'Aosta, quindi anche su Canavese mtb non poteva mancare la traccia di questo percorso per dar modo a chi ancora non è riuscito ad affrontarla di rimediare.

La partenza avviene da Brosso (765 mt di quota) in ValChiusella dove troviamo ampie possibilità di parcheggio e rifornimento acqua e dopo un breve tratto in piano attraversiamo il torrente Assa, da qui in poi le cose cambiano e a breve inizia la parte più ripida del percorso con pendenze che superano il 18%, non dura molto, poi la salita diventa più ragionevole ma vi assicuro che non è mai da sottovalutare, superiamo più avanti una sbarra che io personalmente ho sempre trovato aperta, le pendenze rimangono attorno al 10%, raggiunto il Km.6 la strada ci consente un bel respiro proseguendo in falsopiano e a tratti in leggera discesa per circa 1 Km, per raggiungere il colle Pian dei Muli (1448 mt.), ottimo punto panoramico, si risale ancora per altri 700 mt., sin qui la strada è completamente asfaltata anche se il traffico veicolare e quasi assente (l'unico mezzo incontrato è la navetta che porta gli amanti del parapendio qui sul colle).

Sulla sinistra del colle parte uno sterrato che porta alla Grangia ALPUCCIO (Km.8 quota1508 mt.), punto di arrivo in salita di questo percorso, (oltre esiste solo più un sentiero per niente pedalabile che porta nel versante nord del monte Gregorio alle Grange Reali,da qui si può scendere a Quassolo o proseguire per il vallone di Scalaro).

Il tragitto di ritorno a Brosso è da veri amanti del freeride, per questo motivo vale la pena pedalare fin quassù una bike con un'escursione abbondante, il sentiero-mulattiera è veramente divertente con pietraie e scalinate irregolari. Nella traccia del percorso in discesa ho seguito il segnavia 722 (ben segnalato), ma ho anche inserito una parte del 721 da me provato precedentemente e a mio giudizio più divertente con sentiero più lungo rispetto al 722, se volete vi potete collegare al bivio verso Serpe (segnalato con palina).