Regione Piemonte altimetria Serra Morenica , clicca per ingrandire
Provincia Torino
Nome: Serra Morenica
Lunghezza: 23
Dislivello: 1273
Difficoltà: Impegnativo
Sterrato: 90%
Testato il: Marzo 2009
Immagine: 3d
Autore: Flavio

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NOTE:Se volete godervi la discesa si consiglia una Full con 130/150 di escursione, si fatica di più in salita ma visto che non è una gara quando si scende si gode come un riccio.

DESCRIZIONE:

Eccomi, apro io la stagione 2009 per quel che riguarda i tracciati GPS nel Canavese, un bel percorso sulla Serra Morenica in compagnia dei miei amici e compagni Alex e Fabri, Stefano, Marco e al Panater del team "Teste Matte Castellamonte"

Si parte con l'Ulisse e al seguito il carrellino carico di bighe alla volta di Montalto Dora, dove dopo esserci caricati gli zainetti con casco e ginocchiere iniziamo la fatica della salita su acciotolato sotto l'omonimo castello, costeggiamo poi parte del lago Pistono e un single track ci porta sotto alcune pareti rocciose meta dei freeclaimber della zona.
Si continua a salire raggirando il Poggio Montresco, indi una breve ma tecnica mulattiera ci porta in una depressione (Torbiera di Chiaverano) prima dell'abitato di Chiaverano che si attraversa completamente (possibilità rifornimento acqua), si risale tra vigneti e rosmarini nell'altura di S.Stefano, qui si entra veramente nel cuore della Serra Morenica, la strada che si erpica sul crinale ha un fondo irregolare con sassi smossi, incontra la direttrice tagliafuoco (incrocio detto X).
Una volta raggiunta la cresta si continua su single track in un'alternanza di saliscendi snervanti che ci portano in prossimità della Torre Bastia,[10 che fa capolino ad un laghetto e sul lato opposto un invitante panorama spazia sui 5 laghi (si notano il lago Nero, il Pistono e il Sirio), la pianura oltre Ivrea e verso ovest sulla corona delle Alpi.

La dura fatica della salita finalmente termina dopo circa 14 Km, alcuni minuti di pausa per rifocillarci, poi riprendiamo il percorso con un'adrenalinica discesa, su un single track che i locali (colleghi dello Scorpion Ivrea) chiamano "OCCHIO"[14], pura espressione del freeride Canavesano, termina nella strada che collega Chiaverano ad Andrate, si percorrono 200 metri in salita per riprendere la mulattiera che scende a Bienca denominata "MOMBA".
Quando si arriva a Bienca e ci scambiamo il batti 5, abbiamo un'euforia addosso da paura, il sorriso riempie l'enorme casco, tutto un vociferare di commenti sui vari passaggi (alcuni molto tecnici).
Non ci dilunghiamo oltre, le ombre della sera incombono e noi abbiamo ancora da raggiungere Montalto, si ripercorre un breve tratto fatto in precedenza a salire, poi l'ultima discesa su un fiume di pietre ci riporta sotto il castello.